martedì 6 dicembre 2016

ASTI FILM FESTIVAL
14 DICEMBRE 2016 ORE 15,30

PROIEZIONE VIDEOPERA
COSIMO CINIERI
PIER PAOLO POETA DELLE CENERI

di IRMA IMMACOLATA PALAZZO
e GIANNANTONIO MARCON

con la partecipazione di
GIANNI DE FEO
e
MARCELLO MAIETTA

DOMENICO VIRGILI direzione, orchestrazione e pianoforte
MARCO ARIANO batteria e percussioni
ROBERTO BELLATALLA contrabbasso
PIERO BRONZI flauto e sax
CARLO COSSU violino
MARCELLO FIORINI fisarmonica
ANTONIO IASEVOLI chitarra classica ed elettrica

MAX CIOGLI installazione
GIANCARLINO BENEDETTI CORCOS pittore-scultore
FABIANA DI MARCO scenografia
GIAN MARIA SPOSITO costumi
DANIELE LANCI foto di scena
GIANANTONIO MARCON video

ANDREA ARONICA e DANILO PISTOIA riprese

La videopera, girata in digitale FULL HD con sette telecamere, è una ripresa live dello spettacolo PIER PAOLO POETA DELLE CENERI, che ha debuttato all’Auditorium Parco della Musica di Roma il 25 aprile 2012.
La macchina a spalla, così come amava girare Pasolini con la sua arriflex, ha consentito di vivere dall’interno i versi, la voce, il canto, le immagini, le azioni, la musica fondendoli in un magma che esalta il paesaggio poetico di Pier Paolo.
Ci sono morti che ci lasciano orfani. Ebbene, questa opera parte da quel VUOTO in cui ci ha lasciati il poeta. Suddivisa in 10 capitoli che, dalla morte di PPP vanno à rebours, palesando alcuni dei suoi temi più emblematici, con un prologo profetico e un epilogo friulano in un campo di lucciole










sabato 3 dicembre 2016

13 dicembre ore 18
ASTI LIBRERIA MONDADORI

PRESENTAZIONE DEL ROMANZO
LA CARTELLA ROSSA
di IRMA IMMACOLATA PALAZZO

letture di
COSIMO CINIERI


Dalla Prefazione di Antonio Marturano:
Il bellissimo racconto di Irma Palazzo è un ritorno al racconto sociale, a quel racconto che si sviluppa in gran parte dell’Europa nella prima metà dell'Ottocento che tratteggia la vita dei ceti sociali economicamente svantaggiati e denuncia situazioni di sopruso e pregiudizio. E’ pure un racconto “sentimentale” – alla Laurence Sterne, ove la commozione dell’autore si atteggia subito a sorriso, di un ridere quasi disperato e, come abbiamo già detto, sovente malinconico che è spesso strappato al lettore mediante lo stratagemma della parlata dialettale, il giargianese o giaggianese, la lingua degli “stranieri dal linguaggio incomprensibile” ovvero, nelle intenzioni dell'autrice, di tutti coloro i quali sono stati strappati dall'ambiente a loro familiare: Barivecchia, e quindi privi di radici.
Il racconto si svolge negli anni ’60 a Bari, e in particolare tra il quartiere oggi chiamato “San Paolo” (u CEP) e un collegio di Bitonto.

lunedì 21 novembre 2016



Vi aspettiamo il 7 dicembre.
IL GRANDE INQUISITORE: IL FUOCO DELLA LIBERTA’
dialogo tra i filosofi Lucio Saviani e Domenico Zampaglione.
Biblioteca Vallicelliana, Via della Chiesa Nuova, 18, Roma
7 dicembre 2016 - ore 16.30
"Il drammatico rapporto tra felicità e libertà. La libertà che, come il fuoco, protegge e incendia, guida e acceca, illumina e brucia.
Il dialogo tra Cristo e l'Inquisitore, nel dialogo tra Ivan e Aljoscia.
Tra fiduciosa ragione e ragioni della fede, i due filosofi Lucio Saviani e Domenico Zampaglione riflettono sul tema in forma di dialogo, lo stile più caro a Dostoevskij".
Lucio SAVIANI, filosofo e scrittore, è uno degli esponenti di maggior rilievo dell’ermeneutica in Italia. Numerosi i suoi libri, tradotti in diverse lingue, dedicati alla filosofia come pensiero del limite e al dialogo tra filosofia e teologia. E’ socio fondatore della Società Filosofica Europea di Ricerca e Alti Studi. Membro della Società Italiana di Estetica, docente di Storia della Filosofia, Fondamenti di Scienze Umane ed Estetica all’Università “La Sapienza” di Roma, è stato consulente scientifico di Rai Educational (“Le rotte della filosofia”, 1997; “Il cammino della filosofia”, 1998). Il suo libro più recente, Ludus Mundi. Idea della filosofia (Moretti & Vitali, 2017)
Domenico Zampaglione.
Laureato in Filosofia, ha insegnato per molti anni nei Licei come Docente di Storia e Filosofia. Dal 1984 al 2005 è stato Dirigente scolastico presso il Liceo Scientifico “Tullio Levi Civita” di Roma. E’ stato nella redazione della rivista “Scienzasocietà”, promossa dal filosofo e politologo Umberto Cerroni, per la quale ha scritto articoli e recensioni , prevalentemente nell’ambito della Storia della scienza. Sugli stessi temi ha tenuto seminari presso la cattedra di Scienza della politica dell’Università La Sapienza di Roma.
Ha collaborato con la rete di scuole del XIV Distretto di Roma, occupandosi dell’aggiornamento Docenti.
Ha scritto per il gruppo musicale “Tiromancino” i testi di diverse canzoni, e scrive anche soggetti e sceneggiature per il cinema.
Ha tenuto conferenze – performance, anche in coppia con il filosofo Lucio Saviani, su temi inerenti alla musica, al cinema e alla filosofia contemporanea.






23 NOVEMBRE ORE 18,30
BIBLIOTECA VALLICELLIANA
MARATONA CHISCIOTTE

COSIMO CINIERI
legge Cap XXXI




venerdì 7 ottobre 2016




IL     GRANDE   INQUISITORE
Da I fratelli Karamazov di Dostoevskij
con  Cosimo Cinieri
drammaturgia e regia  di Irma Immacolata Palazzo

Live :    Teatro Vascello                     24 ottobre 2016 Roma
Video:   Passione di Cristo/Cinieri    Pasqua 1977 Puglia

Quello che più mi ha colpito in questo ultimo, potente spettacolo di Irma Palazzo e Cosimo Cinieri - che da diversi decenni costituiscono, e direi incarnano, una coppia tra le più significative del teatro italiano; e in particolare di quell'avanguardia, o sperimentazione, che ha in qualche modo rivoluzionato, a partire dagli anni '60, gli assetti e la grammatica del teatro – è il video, proiettato a più riprese durante lo spettacolo, di cui è protagonista Cosimo giovane, ho stimato attorno ai 40 anni ( o forse 33?), nella parte che più realistica non si potrebbe di Cristo, il viso tumefatto e grondante sangue copioso da una corona di spine, che porta la sua croce 'verso il Golgota' in una processione del Venerdì santo in un paese della sua Puglia...Mi ha colpito per due ragioni.
La prima perché crea, nell'odierna messa in scena, tutta giocata sull'idea del doppio, una coerente riproposizione del Cosimo di oggi opposta come un doppio rovesciato al Cosimo Cinieri di allora. Ora Cosimo è diventato non più il fustigato ma il fustigatore di Cristo - quel grande inquisitore terribile nell'accusare un Cristo che si è reincarnato di nuovo dopo quattordici secoli e al quale ora l'inquisitore sprezzantemente comunica che sarà mandato al rogo per aver osato, reincarnandosi, disturbare il suo patto ormai secolare, da otto secoli, col Diavolo, l'unico che potrebbe dare la felicità agli uomini che non sanno che farsene del suo verbo troppo liberale. Domani tu stesso vedrai, ammonisce l'inquisitore, questo docile gregge che a un mio cenno attizzerà i carboni ardenti del tuo rogo, nel quale ti lascerò bruciare perché sei venuto a disturbarci!
E questo, il rovesciamento del ruolo di Cosimo, che sembra guardarsi da due punti lontani e opposti della sua vita, risulta essere, in definitiva,  l'asse portante e cruciale dello spettacolo, in quanto drammaturgia e scrittura scenica, evento: narrazione, recitazione, musiche, coreografia, canto, video, luci: un concertato ricco e generoso, debordante, come è nello stile di Irma Palazzo  regista. La quale, è giusto ricordarlo non solo come memoria storica, ma anche e soprattutto come ausilio alla piena comprensione della sua poetica o se si vuole della sua prassi scenica, è stata per diversi anni stretta collaboratrice di Carmelo Bene prima di diventare musa, sodale, compagna di vita e d'arte di Cosimo.
E così veniamo alla seconda ragione. Cosimo. Cosimo e la sua storia. Cosimo in quanto attore e pioniere di quel gran teatro che a partire dagli anni sessanta lo vide protagonista di alcuni dei momenti più alti ed emozionanti    del teatro italiano del secondo novecento insieme a Carlo Quartucci, Claudio Remondi, Rino Sudano, Leo de Berardinis, Carmelo Bene: dai quali la generazione successiva – io che ne scrivo, Giancarlo Nanni, Memè Perlini, Giuliano Vasilicò e tanti altri - ha appreso i ferri del mestiere. Quel video ci dice che l'attore straordinario che qui recita con punte di orgoglio, di forza, di consapevolezza e pure di straziante fatica il lungo monologo del grande inquisitore è l'incarnazione vivente, il monumento che ricorda e rimanda ad altri monumenti, a figure che solo l'ignavia, la prostituzione intellettuale imperante e un concentrato degno dei tempi moderni di pura idiozia può fingere di ignorare, mis-conoscere, come diceva Carmelo. Vedendolo in video, Cosimo, e vedendolo in carne e ossa, come non pensare al Carmelo di Nostra Signora dei Turchi, di Salomé e alla sua religiosità barocca, visionaria, nessuno potrà mai dire forse neppure lui quanto realmente blasfema? Come non pensare a Leo e Perla a Marigliano che portarono se stessi e il loro teatro a farsi trascinatori, sciamani, per ore, in un'allucinata processione pubblica con tutto il popolo appresso? Avremmo potuto portarlo dove avremmo voluto!, era il commento di Leo, tra stupore per la potenzialità dell'energia attoriale e... terrore. Come non pensare alle peregrinazioni da zattera di babele di Carlo Quartucci? E mi fermo qui. Chi ha sentimento, e magari occhi e orecchie e memoria per capire, avrà capito.

Mi tocca aggiungere, in chiusura, dell'efficacia, all'interno dello spettacolo, dei contributi coreografici di Paola Maffioletti e dei suoi danzatori, degli attori Nicola Vicidomini e Roberta Laguardia, del soprano Bibiana Carusi e dei giovani della scuola Fondamenta di Giancarlo Sammartano. Montaggio video: Esperimento Cinema.  Pittore: Giancarlino Benedetti Corcos.

Roma, novembre 2016
Pippo Di Marca


giovedì 7 luglio 2016

26-27 e 28 luglio 
SOVERETO FESTIVAL 2016
(nello splendido Borgo Antico-Terlizzi-Bari)

"...e il suon di lei"

stage di dizione poetica
con COSIMO CINIERI

28 LUGLIO ORE 21

COSIMO CINIERI
IL POETA E' UN FINGITORE
PESSOA IN RAPSODIA

MARCELLO FIORINI fisarmonica

musiche originali di MARCELLO FIORINI

drammaturgia e regia
IRMA IMMACOLATA PALAZZO









mercoledì 6 luglio 2016

Domenica 10 luglio ore 19,30
NOTTI ROMANE AL TEATRO DI MARCELLO
I POETI NELLA MUSICA


a cura di Anita Tiziana Laura Napolitano, Laura Trabuio, Jean Bruschini e Carla De Angelis




con Claudio Damiani, Irma Immacolata Palazzo, Raffaele Urraro, Tiziana Marini, Gabriella Giuliani e Flaminia Cruciani.


Segue Concerto ORE 20,30: 
BEETHOVEN: SONATA OP.27 N.2 "AL CHIARO DI LUNA; CHOPIN: SONAA OP.35, STUDI OP.25 NN.11 E 12 & BALLATA N.1 OP.23

Michele Pentrella (PIANOFORTE)

venerdì 13 maggio 2016

NOTTE DEI MUSEI
21 MAGGIO 2016
ORE 20,30 e 22,30
MUSEO NAPOLEONICO
P.ZZA UMBERTO I, 1 ROMA

INGRESSO GRATUITO

COSIMO CINIERI

ITALIA MIA
RAPSODIA POETICA RISORGIMENTALE

drammaturgia e regia
IRMA IMMACOLATA PALAZZO






domenica 8 maggio 2016

TEATRO VERDI
PADOVA 24 MAGGIO 2016

con
LA BANDA MUSICALE DELL'ESERCITO ITALIANO
diretta dal M°ANTONELLA BONA

MARIO LEONARDI, tenore

consulenza storico-bibliografica
MICHELE D'ANDREA

orchestrazioni
LORENZO ANTONIO
e
DOMENICO VIRGILI


giovedì 17 marzo 2016

LUNEDI 4 APRILE 2016 ORE 16,30

BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE DI ROMA
Viale Castro Pretorio, 105

COSIMO CINIERI

PIER PAOLO POETA DELLE CENERI
video-opera
di
IRMA IMMACOLATA PALAZZO
e
GIANNANTONIO MARCON

Coordinatore: Prof.GIANFRANCO BARTALOTTA

Ingresso libero

con
GIANNI DE FEO
MARCELLO MAIETTA

La videopera, in digitale FULL HD con sette telecamere, è una ripresa live dello spettacolo PIER PAOLO POETA DELLE CENERI, che ha debuttato all’Auditorium Parco della Musica di Roma il 25 aprile 2012.
Il video ha una propria autonomia estetica e un temperamento cinematografico. La macchina a spalla, così come amava girare Pasolini con la sua Arriflex, ha consentito di vivere dall’interno i versi, la voce, il canto, le immagini, le azioni, la musica fondendoli in un magma che esalta il paesaggio poetico di Pier Paolo. 
Con Cosimo Cinieri, Gianni De Feo, Marcello Maietta.
Domenico Virgilidirezione, pianoforte, orchestrazioneMarco Arianobatteria e percussioni; Roberto BellatallacontrabbassoPiero Bronziflauto e saxCarlo CossuviolinoMarcello FiorinifisarmonicaAntonio Iasevolichitarra classica ed elettrica.
Max CiogliinstallazioneGiancarlino Benedetti Corcospittore-scultoreFabiana Di Marco, scenografiaGian Maria SpositocostumiDaniele Lancifoto di scena; Giannantonio Marcon, video.
DrammaturgiaIrma Immacolata Palazzo e Gianni Borgna.
Regia teatraleIrma Immacolata Palazzo






14 MARZO 2016 ORE 15

LICEO STATALE
GAIO VALERIO CATULLO
Via Tirso,19 Monterotondo (RM)

Le Settimane Culturali del Catullo

IL DIALOGO TRA LE GENERAZIONI
GENERAZIONI A CONFRONTO

COSIMO CINIERIIRMA PALAZZOSILVIA CONSOLI






domenica 7 febbraio 2016

BARI- LIBRERIA LATERZA
10 MARZO 2016 Ore 18

LA GARANTE ROSY PAPARELLA DEI DIRITTI DELL'INFANZIA 
E DELL'ADOLESCENZA DELLA REGIONE PUGLIA,
TERESA MASCIOPINTO PER L'ASSOCIAZIONE UNDESIDERIOINCOMUNE
E MARIA LATERZA

presentano

LA CARTELLA ROSSA
un romanzo di 
IRMA IMMACOLATA PALAZZO
Ed.Giorgio Coralli

letture di TIZIANA SCHIAVARELLI

con un euro arriva direttamente a casa tua
ordinandolo a www.edizionicoralli.com 




La piccola Immacolata, U sciammiatore commediante dei crudi, perversi o dolci eventi della vita…

Dalla Prefazione di Antonio Marturano:
Il bellissimo racconto di Irma Palazzo è un ritorno al racconto sociale, a quel racconto che si sviluppa in gran parte dell’Europa nella prima metà dell'Ottocento che tratteggia la vita dei ceti sociali economicamente svantaggiati e denuncia situazioni di sopruso e pregiudizio. E’ pure un racconto “sentimentale” – alla Laurence Sterne, ove la commozione dell’autore si atteggia subito a sorriso, di un ridere quasi disperato e, come abbiamo già detto, sovente malinconico che è spesso strappato al lettore mediante lo stratagemma della parlata dialettale, il giargianese o giaggianese, la lingua degli “stranieri dal linguaggio incomprensibile” ovvero, nelle intenzioni dell'autrice, di tutti coloro i quali sono stati strappati dall'ambiente a loro familiare: Barivecchia, e quindi privi di radici.
Il racconto si svolge negli anni ’60 a Bari, e in particolare tra il quartiere oggi chiamato “San Paolo” (u CEP) e un collegio di Bitonto.